In scena ad Anagni, la città dei Papi, la XXIII edizione dal 25 agosto al 4 settembre 2016.
Undici giornate di eventi e spettacoli con molte location scelte per ospitare le performance programmate dal Direttore Artistico Giacomo Zito: dalla suggestiva Piazza Innocenzo III dominata dall’imponente Cattedrale con Bonifacio VIII sul trono alla storica Sala della Ragione del Palazzo Comunale, dalla scalinata delle Absidi al Palazzo Bonifacio VIII, al Portico Comunale a piazza della Pace – ora piazza Giovanni Paolo II; luoghi suggestivi per celebrare il più suggestivo dei temi: sarà l’Amore, infatti, il comune denominatore degli spettacoli della XXIII edizione.
Ecco il programma in sintesi: Ennio Fantastichini e Alessandro Haber, con “Le Tentazioni del Potere”, renderanno vivi i dialoghi immaginari tra i Papi Celestino V e Bonifacio VIII (4 settembre alle 21 in Piazza Innocenzo III); David Riondino proporrà alla sua maniera le storie d’amore di Boccaccio con “Bocca baciata non perde ventura” (28 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); molto originale “L’Avaro” di Molière con Alessandro Benvenuti diretto da Ugo Chiti (27 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); particolarmente curiosa ed intrigante si annuncia la performance “Lucrezia Borgia: parto per tre matrimoni” con Barbara Bovoli, che si terrà nelle storiche sale del Palazzo Bonifacio VIII il 30 agosto alle 19 e in replica alle 21; ardita l’idea del direttore Zito (sua anche la regia) di proporre un grande comico italiano come Pippo Franco nelle vesti di “Brancaleone”, maschera portata al successo internazionale da Vittorio Gassman, in programma il 3 settembre in Piazza Innocenzo III alle ore 21.
Ad arricchire il fitto programma anche spettacoli teatrali-musicali come “La storia de le meraviglie del mondo” che la compagnia Verba Manent metterà in scena per la serata inaugurale del festival con Marina de Juli e il gruppo musicale Cantoantico (25 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); una rilettura dell’Inferno dantesco firmata da Dario Marconcini e Massimo Salvianti (26 agosto alle 21 in piazza Innocenzo III); una “Maria Stuarda” passionale, romantica, irrazionale, rielaborata da Francesco Fanuele e interpretata dalla compagnia Seven Cults diretta da Filippo D’Alessio (31 agosto alle 21 in Piazza Innocenzo III); da non perdere, poi, nella sezione “Cantiere Giovani”, lo shakespeariano “Coriolano” con l’adattamento e la regia di Simone Ruggiero e le musiche originali di Marco Roul Marini (Absidi della Cattedrale il 2 settembre alle 21) e, nella sezione “Segnali dal Territorio”, “Le quattro lune - La notte delle donne sapienti” firmato da Monica Fiorentini e Velia Viti e in programma il 1 settembre alle ore 21.
Tutti gli eventi saranno presentati dal Prof. Gaetano D’Onofrio che curerà la sezione teorico-critica del festival, con tre incontri di approfondimento che rappresentano il nocciolo culturale su cui il festival, sin dalla prima edizione, ha fondato il suo percorso storico e scenico: nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale, il 26 agosto alle 17.30 “I Sogni e le Ombre – William Shakespeare nel cinema muto” a cura di Massimo Cardillo, il 31 agosto alle 17.30 il “Concerto d’Arte” di Elio Crifò e, infine, il 2 settembre alle 17.30, la conferenza-performance “Tracce di antiche dottrine nel Cantico di Francesco di Assisi” di Alfredo Stirati.
L’edizione 2016, inoltre, sarà interamente dedicata a Giorgio Albertazzi, maestro indiscusso del teatro italiano, più volte presente negli anni alla manifestazione anagnina e scomparso solo lo scorso maggio. Nel ricordo dell’attore e regista toscano, l’Amministrazione Comunale di Anagni, assegnerà come onorificenza alla carriera la targa “Città di Anagni” a due grandi personalità del mondo del teatro e del cinema: Francesco Pannofino, Paola Minaccioni e Paolo Calabresi.